Passa ai contenuti principali

Post

DECRETO RILANCIO (DECRETO MAGGIO)

È stato finalmente approvato il c.d.  Decreto rilancio .  Il 13 maggio 2020, il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al D.L. con le misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ecco quali sono le principali misure adottate nel settore fiscale e previdenziale e per le imprese: CLICCA  per scaricare lo schema di decreto (non ancora pubblicati)

Decreto legge 10/05/2020, n. 29

Misure urgenti in materia di detenzione domiciliare o differimento dell'esecuzione della pena, nonché in materia di sostituzione della custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari, per motivi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19, di persone detenute o internate per delitti di criminalità organizzata di tipo mafioso, terroristico e mafioso, o per delitti di associazione a delinquere legati al traffico di sostanze stupefacenti o per delitti commessi avvalendosi delle condizioni o al fine di agevolare l'associazione mafiosa, nonché di detenuti e internati sottoposti al regime previsto dall' articolo 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 , nonché, infine, in materia di colloqui con i congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli internati e gli imputati. Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 maggio 2020, n. 119, Edizione straordinaria.

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI (articolo 25-septies D.lgs 231/2001)

La Corte di Cassazione con la sentenza n.13575 del 20.01.2020 (clicca qui) ha dichiarato la responsabilità amministrativa di una società per azioni, previa dichiarazione di prescrizione del reato nei confronti dell’amministratore della stessa, per lesioni colpose gravi, per aver violato le norme di sicurezza sul lavoro, sul principio della inadeguatezza dei presidi messi a disposizione del lavoratore e stante la scarsa formazione dei dipendenti.   Secondo la Corte di Legittimità il vantaggio, richiesto dalla normativa, sarebbe ravvisabile del risparmio di spesa derivato dal mancato acquisto dei corretti dispositivi di prevenzione degli infortuni e nell’assenza di adeguata formazione dei lavoratori oltre che nel maggior guadagno derivante da ritmi di produzione resi più veloci: anche i comportamenti scorretti dei dipendenti vanno addebitati alla società proprio per le lacune informative.

DANNO PARENTALE - RISARCIMENTO DANNI - SINISTRO STRADALE

La Corte di Cassazione con l'ordinanza  n. 7748/20 ha stabilito che per ottenere il danno parentale non occorre che dal decesso di un soggetto derivi un drastico cambiamento delle abitudini di vita dei parenti, in quanto è sufficiente che ci sia un malessere psico-fisico che possa portare a una malattia.   Corte di Cassazione Sezione 3 Civile Ordinanza 8 aprile 2020   n. 7748 (clicca qui)

LEGGE 24 aprile 2020, n. 27.

LEGGE 24 aprile 2020, n. 27 (CLICCA QUI). Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi. Testo del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, recante: «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi.».