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SUPERBONUS 110% - DECRETO RILANCIO

Il decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) prevede il potenziamento delle agevolazioni esistenti per interventi di risparmio energetico o di adeguamento antisismico. L’art. 119 del decreto innalza al 110% la percentuale della detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica riguardanti l’isolamento termico sull’involucro degli edifici (c.d. cappotto termico), la sostituzione di caldaie con impianti a pompe di calore o a condensazione e gli interventi per l’adozione di misure antisismiche. L’agevolazione può essere fruita direttamente in dichiarazione dal contribuente o, in alternativa, può essere monetizzata, esercitando l’opzione per la cessione o lo sconto in fattura dell’importo corrispondente alla detrazione teorica. I commi 9 e 10 dell’art. 119 del decreto Rilancio prevedono che il bonus spetta per gli interventi eseguiti dai  condomini  e dalle  persone fisiche  al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni.   Per la corretta app

Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (GU n. 128 del 19-5-2020) - DECRETO RILANCIO

Il Dl Rilancio, Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (GU n. 128 del 19-5-2020) interviene anche in tema di assunzioni nella pubblica amministrazione col proposito dichiarato di imprimere un’accelerazione ai concorsi pubblici. La disciplina mira, evidentemente, a garantire forme di semplificazione in relazione all’emergenza COVID-19, essendo le dette misure previste per un periodo di tempo molto limitato, vale a dire dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2020. CLICCA QUI

GIURISPRUDENZA CODICE DEONTOLOGICO FORENSE

Consiglio dell’Ordine: reclamo elettorale e dimissioni degli eletti sub judice     Le dimissioni del Consigliere dell’Ordine la cui proclamazione sia stata impugnata al CNF comportano la cessazione della materia del contendere, con conseguente estinzione del giudizio, da dichiararsi in via pregiudiziale anche d’ufficio rispetto ad ogni altra questione di merito.   Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Secchieri), sentenza n. 150 del 7 dicembre 2019     Rilevanza probatoria delle dichiarazioni dell’esponente e onere di contestazione e prova a carico del segnalato/incolpato     Le dichiarazioni dell’esponente possono assumere da sole valore di prova allorché trovino riscontro in indizi gravi, precisi e concordanti ovvero in altri elementi obiettivi e documentali, e siano altresì esenti da lacune e vizi logici. In tal caso, al professionista incombe l’onere di dimostrare, sin dalle prime memorie difensive, la veridicità delle proprie affermazioni, ovvero l’infondatezza degli adde

DECRETO RILANCIO (DECRETO MAGGIO)

È stato finalmente approvato il c.d.  Decreto rilancio .  Il 13 maggio 2020, il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al D.L. con le misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ecco quali sono le principali misure adottate nel settore fiscale e previdenziale e per le imprese: CLICCA  per scaricare lo schema di decreto (non ancora pubblicati)

Decreto legge 10/05/2020, n. 29

Misure urgenti in materia di detenzione domiciliare o differimento dell'esecuzione della pena, nonché in materia di sostituzione della custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari, per motivi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19, di persone detenute o internate per delitti di criminalità organizzata di tipo mafioso, terroristico e mafioso, o per delitti di associazione a delinquere legati al traffico di sostanze stupefacenti o per delitti commessi avvalendosi delle condizioni o al fine di agevolare l'associazione mafiosa, nonché di detenuti e internati sottoposti al regime previsto dall' articolo 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354 , nonché, infine, in materia di colloqui con i congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli internati e gli imputati. Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 maggio 2020, n. 119, Edizione straordinaria.

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI (articolo 25-septies D.lgs 231/2001)

La Corte di Cassazione con la sentenza n.13575 del 20.01.2020 (clicca qui) ha dichiarato la responsabilità amministrativa di una società per azioni, previa dichiarazione di prescrizione del reato nei confronti dell’amministratore della stessa, per lesioni colpose gravi, per aver violato le norme di sicurezza sul lavoro, sul principio della inadeguatezza dei presidi messi a disposizione del lavoratore e stante la scarsa formazione dei dipendenti.   Secondo la Corte di Legittimità il vantaggio, richiesto dalla normativa, sarebbe ravvisabile del risparmio di spesa derivato dal mancato acquisto dei corretti dispositivi di prevenzione degli infortuni e nell’assenza di adeguata formazione dei lavoratori oltre che nel maggior guadagno derivante da ritmi di produzione resi più veloci: anche i comportamenti scorretti dei dipendenti vanno addebitati alla società proprio per le lacune informative.

DANNO PARENTALE - RISARCIMENTO DANNI - SINISTRO STRADALE

La Corte di Cassazione con l'ordinanza  n. 7748/20 ha stabilito che per ottenere il danno parentale non occorre che dal decesso di un soggetto derivi un drastico cambiamento delle abitudini di vita dei parenti, in quanto è sufficiente che ci sia un malessere psico-fisico che possa portare a una malattia.   Corte di Cassazione Sezione 3 Civile Ordinanza 8 aprile 2020   n. 7748 (clicca qui)