Passa ai contenuti principali

Post

ASTREINTES

Nel diritto italiano, le "astreintes" sono una forma di sanzione pecuniaria che può essere imposta da un tribunale o un'autorità giudiziaria per garantire l'adempimento di un obbligo imposto da una sentenza o da un provvedimento giudiziario. Le astreintes sono previste dall'articolo 96 del Codice di Procedura Civile italiano e rappresentano uno strumento per costringere una parte ad adempiere a una determinata obbligazione entro un certo periodo di tempo. Ecco alcuni punti chiave relativi alle astreintes nel diritto italiano: Scopo: Le astreintes sono concepite per garantire l'adempimento di una sentenza o di un provvedimento giudiziario che imponga un obbligo specifico, come ad esempio l'esecuzione di un contratto o la consegna di un bene. Importo: L'importo dell'astreinte è stabilito dal giudice e può variare a seconda delle circostanze del caso. Il giudice tiene conto della gravità dell'inadempienza e dell'effettiva necessità di costri

La gestione dei crediti NPL (Non Performing Loans)

 

PRELIEVI FRAUDOLENTI DI ENERGIA ELETTRICA - BOLLETTE ENERGIA ELETTRICA ESOSE A SEGUITO DI RECUPERO CONSUMI PRESUNTIVI

PRELIEVI FRAUDOLENTI DI ENERGIA ELETTRICA È onere della compagnia che eroga il servizio provare l'ammontare del risarcimento ed i criteri di valutazione del danno. Non basta l'emissione della fattura per consumi presuntivi a fornire la prova del danno. Il Tribunale di Trapani, in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo (emesso su richiesta della società che eroga il servizio di fornitura di energia elettrica) ha recentemente stabilito che i n tema di alterazione dell’apparecchio -contatore imputabile a condotta illecita dolosa dell’utente, integrante il reato di truffa, la prova dell’ammontare del danno deve essere data dalla società fornitrice anche in base ad elementi presuntivi, quali calcoli statistici sulla entità dei consumi storici o anche specificando i criteri metodologici che vengono seguiti nel settore per stimare consumi presunti, legati alla qualità, dimensioni, tipo di attività, volume di fatturato ecc. dell’utente.  Ne consegue che le lacune assertiv

Depositi telematici in Cassazione: valore legale dal 31 marzo 2021

Per effetto del decreto 27 gennaio 2021 del Ministero della Giustizia (pubblicato in G.U. n. 22 del 28 gennaio 2021) e ai sensi dell’art. 221, c. 5, d.l. n. 34/2020, a decorrere dal 31 marzo 2021, avranno  valore legale  i  depositi telematici degli atti processuali civili e dei documenti da parte dei difensori delle parti presso la Corte Suprema di Cassazione . Il  deposito   telematico rappresenta soltanto una facoltà per il professionista. L’art. 221, c. 5, d.l. n. 34/2020 (conv. in l. n. 77/2020) ha statuito che “Nei procedimenti civili innanzi alla Corte di cassazione, il deposito degli atti e dei documenti da parte degli avvocati  può avvenire in modalità telematica  nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici (…)”.   Il  pagamento del contributo unificato e dell'anticipazione forfettaria , connessi al deposito telematico degli atti di costituzione in giudizio presso la Cassazione,

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 14 luglio 2020

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 luglio 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A03814) (GU n.176 del 14-7-2020) ALLEGATO 1 ALLEGATO 2

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO RILANCIO - SUPER BONUS 110% - ECCO IL TESTO DEFINITIVO

Il decreto Rilancio è stato approvato definitivamente e diventa legge.  Il provvedimento ha messo in campo interventi da 55 miliardi di euro.  Il passaggio alla Camera ha portato una serie di novità, tra cui l’allargamento alle seconde case del superbonus al 110%. Mancano ancora i decreti attuativi (alcune bozze sono già circolate) e la circolare dell’Agenzia delle Entrate. Per l’esecuzione dei lavori per l’ottenimento del bonus 110%,  l’amministratore condominiale si trova a dover far nominare dall’assemblea una serie di professionisti per lo svolgimento delle varie pratiche.   In particolare, appare pacifico che risultano essere necessari il tecnico che esegua lo studio di fattibilità della pratica, quello che coadiuva l’amministratore nello svolgimento delle procedure fiscali e anche un legale che lo aiuti nell’elaborazione e verifica della contrattualistica necessaria. L’iter si prospetta molto lungo, tortuoso e non privo di insidie valutato anche un apparato sanzionatorio previst

SUPERBONUS 110% - DECRETO RILANCIO

Il decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) prevede il potenziamento delle agevolazioni esistenti per interventi di risparmio energetico o di adeguamento antisismico. L’art. 119 del decreto innalza al 110% la percentuale della detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica riguardanti l’isolamento termico sull’involucro degli edifici (c.d. cappotto termico), la sostituzione di caldaie con impianti a pompe di calore o a condensazione e gli interventi per l’adozione di misure antisismiche. L’agevolazione può essere fruita direttamente in dichiarazione dal contribuente o, in alternativa, può essere monetizzata, esercitando l’opzione per la cessione o lo sconto in fattura dell’importo corrispondente alla detrazione teorica. I commi 9 e 10 dell’art. 119 del decreto Rilancio prevedono che il bonus spetta per gli interventi eseguiti dai  condomini  e dalle  persone fisiche  al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni.   Per la corretta app